Camper bricolage
Come mettere in moto il camper se la batteria del motore è scarica

E se non parte? A volte capita.

Si arriva in rimessaggio e già il tanto tempo dall'ultima volta che abbiamo usato il camper non promette nulla di buono circa la possibilità di mettere in moto senza problemi.

Ovviamente chi ha un pannello solare o un collegamento permanente al 230 volt con un impianto ben fatto non ha problemi perché è sicuro che la batteria del motore sarà sempre a posto.

Ma tutti gli altri (... e sono tanti) avranno la non gradita sorpresa di girare la chiave e sentire un brontolio sordo di un motore diesel che a girare proprio non ce la fa; batteria del motore a terra, uffa...

Ovviamente PRIMA di questo fastidioso evento ci siamo procurati dei cavi per fare da ponte tra l'auto e il camper e ci siamo anche ricordati di parcheggiare il camper in modo da poter fare il collegamento alla batteria avvicinandoci l'auto.

N.B. La normativa corrente obbliga a chiamare un elettrauto autorizzato.

Ma vediamo di capire come un professionista potrebbe procedere per far partire il camper facendo ponte con la batteria dell'auto immaginando una batteria solo scarica ma in perfetta salute.

Prima di tutto una batteria molto scarica è una batteria in difficoltà che ha bisogno di un trattamento delicato quindi dovremo cercare di ricaricarla un po' e non di mettere subito in moto il camper con la batteria dell'auto.
Ogni camper o autovettura ha dei punti di contatto ben precisi dove è possibile collegare una batteria esterna per la messa in moto, di solito è scritto nel manuale uso e manutenzione che troverete nel crusotto probabilmente ancora sigillato nel suo sacchetto di plastica originale perché è uso comune non leggerlo.

Procediamo:
Servono dei cavi rosso nero di buona lunghezza e possibilmente di bassa qualità.

O questa?

Si, dei cavi troppo grossi e anche corti riversano sulla batteria scarica (diciamo malata) una quantità eccessiva di corrente che sicuramente permette di far partire immediatamente il camper ma che danneggia la batteria, meglio quindi fare il collegamento con dei fili lunghi che offrono una certa resistenza al passaggio della corrente e avere la pazienza di attendere i minuti necessari a ricaricare la batteria del mezzo che poi farà mettere in moto.
Quindi dai cavi non deve passare la corrente necessaria all'avviamento ma solo una parte di questa, perché il grosso deve venire dalla batteria del camper che dobbiamo ricaricare solo un po'.

Dunque facciamo questo collegamento tenendo presente che i problemi da prendere in considerazione sono due:
  • Possibilità di creare un incendio se la pinza rossa del polo positivo ci scappa di mano e finisce sulla massa.
  • Possibilità di esplosione della batteria se una scintilla innesca l'idrogeno che potrebbe essere presente emanato da una batteria.

    Procediamo in sicurezza, lentamente e con grande attenzione facendo le mosse giuste

    1) Prendiamo allora il filo rosso dotato di due pinze rosse e cominciamo a collegarlo prima al polo positivo della batteria del camper (o apposito punto di contatto predisposto dal costruttore della meccanica) e poi al polo positivo della batteria dell'auto (o apposito punto di contatto predisposto dal costruttore dell'autovettura).

    N.B. Auto e camper non hanno ancora le masse collegate tra loro e quindi se una delle pinze rosse ci sfugge di mano e va a massa non si crea alcun corto circuito.

    2) Si mette in moto l'auto; a questo punto avremo una batteria scarica (camper) e una supercarica (auto in moto) da collegare tra loro.

    3) Si collega il filo nero dotato di due pinze nere al polo negativo della batteria del camper o a un punto qualsiasi del telaio metallico.

    4) L'ultimo collegamento congiunge tra loro una batteria scarica (camper) e una supercarica (auto in moto) che avranno tensioni diverse e che potrebbe generare scintille, quindi dobbiamo collegare l'ultimo morsetto nero al telaio dell'auto in un punto sicuro, lontano dalla batteria e dalla benzina; va bene il gancio che c'è sul motore che serve al meccanico per sollevarlo o un altro punto qualsisai della carrozzeria che faccia un buon contatto elettrico ma in ogni caso molto lontano da benzina, materiale infiammabile e dalla batteria.

    5) Attendere pazientemente che l'alternatore dell'auto ricarichi delicatamente (fili lunghi e sottili) la batteria scarica del camper e solo dopo diversi minuti provare a mettere in moto.

    6) Una volta che il camper è in moto prima si scollega il filo nero negativo da entrambe le parti (camper e auto) e solo dopo si scollega il filo roso positivo.



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