Colibrì - Camper Iveco Daily 4x4

Premessa
Un camper 4x4, con marce ridotte e bloccaggio differenziale, serve a uscire dai guai, non per andare a cercarli.
In base a questo è necessario definire alcuni obbiettivi nella fase di progettazione:

Camper Colibrì










Caldo
# Capacità di andare in climi molto caldi... quindi elevato isolamento termico (monoscocca in vetroresina e cabina guida isolata) e possibilità di sgonfiare parzialmente le gomme per avere più trazione sulla sabbia, di conseguenza niente pneumatici tubless ma solo ruote con camera d'aria e compressore "serio" fisso, capace di rigonfiare i grossi pneumatici.
Il clima in sosta libera, non potendo contare sul 230 Volt, non è presente.

Freddo
# Capacità di andare in climi molto freddi... quindi, oltre all'isolamento, è necessario prevedere tutti i serbatoi interni per evitare problemi di gelo e anche la valvola di scarico deve essere interna alla cellula abitativa.
Inoltre è necessario avere un riscaldatore ausiliario di acqua calda (Webasto Thermotop) capace di preriscaldare il motore e/o riscaldare la cellula e/o scaldare l'acqua sanitaria, mentre il riscaldatore principale ad aria (Eberspacher) servirà la cellula; due riscaldatori di marca diversa concorrono a raggiungere un altro importante risultato: la ridondanza.

4x4
# Capacità di fare percorsi fuoristrada... quindi sotto il mezzo non deve esserci nulla di delicato e tutto il sottoscocca deve poter essere lavato con l'idropulitrice.
Piastre da neve/fango e tavole di legno aiutano nelle situazioni difficili.
Sul tetto del camper, pannelli solari, telecamere e oblò, devono essere costruiti in modo da non offrire appigli ad eventuali rami, ma devono essere opportunamente sagomati per far scivolare via la vegetazione.

Frigo
# Se si parla di climi molto caldi l'unica soluzione è un frigo a compressore, ma deve essere in classe climatica "T" (tropicale) capace cioè di funzionare fino a 43 gradi centigradi di temperatura ambiente.

Acqua
# Tutti i serbatoi saranno rigorosamente interni e pulibili facilmente, quindi devono essere di forma tale da facilitare l'accesso attraverso il tappo che deve non essere di piccole dimensioni; un "quasi cubo" di 40x40x50 da 80 litri va bene sia per le chiare che per le grigie.
La pulizia dei serbatoi avviene smontandoli dal camper, senza bisogno di attrezzi, impiegando meno di 30 secondi di tempo a serbatoio.
Una volta estratto il serbatoio, la rimozione del tappo a vite, comporterà l'eliminazione delle sonde di livello, del troppopieno e del sensore ad ultrasuoni, lasciando il serbatoio sgombro da ostacoli e quindi facilmente pulibile... inoltre i serbatoi delle chiare e delle grigie sono "gemelli" e il loro ruolo può essere scambiato in caso di emergenza.

Autoclave
# La pompa dell'acqua deve essere equipaggiata con dei rubinetti che permettano di rifornire il camper sia inserendo un tubo con l'acqua che esce a pressione, sia collegando un corto tubo capace di aspirare acqua in autonomia (tanica, pozzo, sorgente, ruscello, ecc).
Un filtro sul tubo di rifornimento (o di pescaggio) evita che corpi estranei entrino dentro il serbatoio.
L'acqua da bere viene ricavata direttamente dal serbatoio del mezzo tramite un potente filtro "Seagull" da 0,1 micron.

Energia
# I pannelli solari hanno due importanti compiti da svolgere: produrre energia e ombreggiare il camper, ma il loro funzionamento è subordinato alla presenza di sole per cui un eventuale Efoy o Zeus avranno il compito di produrre l'energia eventualmente mancante.
Ipotizzando la prevalente sosta libera, il caricabatterie a 230 Volt e tutto l'impianto elettrico a 230 Volt non sono presenti.

Accumulo
# Niente batterie al Litio ma AGM di un particolare modello capace di sopportare scariche molto profonde e ripetute e anche le supercorrenti necessarie a mettere in moto il camper; due selettori consentono di configurare le 3 batterie di bordo (B1, B2 e BM) mixandole in tutti i possibili ruoli (BS e BM).

Centralina
# Realizzata con "Arduino MEGA 2560", capace di monitorare la posizione geografica, tutte le tensioni, le correnti e una decina di temperature critiche oltre a timer, automatismi vari, sensori esterni, radar, ecc... un collegamento BLE (Bluetooth Low Energy) consente di collegarla ad una APP sul cellulare.
Un generatore di suoni consente di abbinare una voce sintetica alla visualizzazione degli errori sul display che la centralina ha rilevato (fughe di gas, temperature critiche, correnti non OK, tensioni non OK, perdite di acqua ecc...)